Ho appena sentito la mia carissima amica Befana, anche lei è molto impaziente di arrivare!! OH OH OH!!
Una filastrocca al giorno...
...di Sandra Pecchielan

Sul portone c’è un micino
Sopra il ramo un uccellino!
Che Cosa mai si diranno
Mentre fuori sta nevicando!
Io volo di ramo in ramo
Qualche briciola reclamo!
Io sono un gatto da poco nato
E tutti dicono è nevicato!
Ho appoggiato una zampina
È bagnata e freddina!
Sto vicino al caminetto
Bello al caldo sotto il tetto!
Vieni pure uccellino
Scaldati qui vicino al camino!
Fra cinguettii e miagolii
Solo il fuoco fa i crepitii!
Dalle ore 12:00

Giorgio Albonico, medico e scrittore, ha ideato il Premio Internazionale di Letteratura Città di Como, l’appuntamento con libri e autori, narrativa e poesia, saggistica e autobiografia, opere inedite e edite, reportage fotografici e video, che dal 2014 promuove a più livelli l’interesse per la letteratura e l’attenzione verso libri di autori noti e meno conosciuti ma altrettanto interessanti.
E lo fa da sempre anche grazie a una proposta di eventi culturali pensati per favorire il turismo e la valorizzazione di un territorio che ha il bello e il sapere nel Dna.
Dalle ore 12:30

La Fondazione Enaip Lombardia, originata da Enaip nazionale nel 1951, è dal 1993 una agenzia formativa con 27 centri operativi nella nostra regione. La missione di Enaip Lombardia si è evoluta nel corso degli anni per adattarsi ai cambiamenti sociali, mantenendo fermo l’obiettivo che la formazione professionale si propone: favorire lo sviluppo professionale e civile delle persone e valorizzare il lavoro quale strumento di partecipazione alla crescita della società.
Dalle ore 14:00

ABIO, Associazione per il Bambino In Ospedale, accoglie ed assiste dal 1978 i bambini e le famiglie che vivono l’esperienza del ricovero ospedaliero.
A causa dell’emergenza sanitaria ora non possiamo incontrare e trascorrere tempo con i bambini ricoverati, giocare con loro e ricevere i loro teneri sorrisi, ma non ci siamo fermati e abbiamo messo in campo iniziative per continuare a far sentire la vicinanza dei volontari anche a distanza. Ai 4 ospedali dove ABIO Como opera stiamo portando colorati zainetti contenenti tanti giochi, libretti, puzzle, peluche, matite colorate, da consegnare a ogni piccolo ricoverato, per allietare alcuni momenti della giornata. Abbiamo realizzato anche diversi video in cui le volontarie hanno letto e animato fiabe e storie per tenere compagnia. Siamo felici di proporre le nostre letture anche dalla Città dei Balocchi online.
Dalle ore 15:00
Luci e ombre: Karin Macchiavelli. Voce recitante: Chiara Facchinetti. Violoncello: Valentina Giacosa

Diverse professionalità, un progetto in comune: nasce così ArcheVita, uno spazio di incontro, che si propone di offrire un punto di riferimento e di sostegno alla persona e alla famiglia.
Dalle ore 15:30
I mediatori dell’Associazione Lachesi propongono una fiaba interculturale per tutti i bambini. Buon ascolto! E poi fate un bel disegno.

LACHESI
Un’associazione di promozione sociale che ha per nome una figura di un mito greco. Il nome Lachesi è stato scelto poiché fra le Moire è quella responsabile di svolgere sul fuso il filo della vita e deciderne il destino, usando lo stame bianco misto ai fili d’oro per indicare i giorni felici e lo stame nero misto ai fili d’oro per indicare i giorni di sventura. Attualmente l’associazione è composta da 50 soci con cui, grazie alla trasversalità delle competenze, vengono realizzati interventi nei più svariati ambiti, plasmandoli sulle necessità specifiche del contesto di attuazione basandosi sul “principio di aiuto“.
Dalle ore 16:00

Con il Palio del Baradello si fa un tuffo nel Medioevo, un viaggio indietro nel tempo al 1159 a rievocare lo sbarco di Barbarossa nella città di Como. Simbolo è proprio il Castello del Baradello, costruito dopo l’alleanza con il Barbarossa, per controllare il territorio attorno alla città e difenderla da attacchi nemici. In occasione del Natale, i volontari dell’Associazione dei Cavalieri del Palio – tradizionale partner di Città dei Balocchi – propongono una serie di attività per bambini e famiglie per scoprire insieme il fascino della vita medievale.
Dalle ore 16:30
Ecco Filo Flò. Un giorno qualcuno trovò il taccuino di un nobile avventuriero nascosto sotto il materasso della culla di Napoleone. Che stupore! Tra le pagine, si potevano ammirare disegni, schizzi, impressioni e un nome scritto con la punta di una piuma d’oca: Filo Flò. Principe petalo, amico inaspettato, Filo Flò è pronto ad accompagnarvi alla scoperta delle meraviglie di Villa Carlotta.

Un luogo di rara bellezza, dove le meraviglie della natura e i capolavori dell’ingegno umano convivono da oltre trecento anni: la meta perfetta per vivere un’esperienza educativa unica e speciale, con un approccio interdisciplinare tra arte e natura. Affacciata sulle rive del Lago di Como Villa Carlotta fu costruita alla fine del Seicento dai marchesi Clerici di Milano. Nel 1801 la proprietà passò a Giovanni Battista Sommariva, un grande collezionista di opere d’arte, in particolare di scultura, che acquistò una serie di capolavori dei maggiori artisti della sua epoca, tra i quali Antonio Canova, Bertel Thorvaldsen e Francesco Hayez. Nel 1843 la villa fu venduta dagli eredi Sommariva alla principessa Marianna di Prussia che, nel 1850, donò la dimora alla figlia Carlotta in occasione delle sue nozze con il duca Giorgio II di Sassonia-Meiningen. Nonostante la precoce scomparsa della principessa Carlotta nel 1855, Giorgio II continuò a frequentare la dimora sul Lago di Como arricchendo il parco di numerose essenze botaniche rare che si possono ammirare ancora oggi.
Gli educatori di Villa Carlotta sono formati per coinvolgere attivamente i visitatori affinché l’esperienza risulti inclusiva e appassionante. In questo periodo di chiusura propongono una serie di brevi video educativi per raccontare l’arte e la natura… a distanza
Dalle ore 17:00
BEATRICE CARBONE
Figlia d’arte – il padre Giuseppe Carbone, è stato direttore tre volte del Corpo di ballo del Teatro alla Scala di Milano, due volte del Corpo di ballo del Filarmonico di Verona e in tutti i principali teatri d’Italia e all’estero; la madre Iride Sauri, Prima ballerina del Teatro La Fenice di Venezia, è oggi una conosciuta insegnante di danza. Il fratello Alessio Carbone è Primo ballerino all’Opera di Parigi – Beatrice inizia a studiare proprio con sua mamma e a 15 anni entra nella scuola di Ballo del Teatro alla Scala dove, dopo il diploma inizia subito a lavorare con il Corpo di ballo. A 21 anni viene promossa Solista. Ha ballato con Partners di fama internazionale come Roberto Bolle, Massimo Murru, Maximiliano Guerra, Josè Manuel Carreno, Igor Zelensky, Thomas Edur ed è stata scelta per interpretare i ruoli principali da coreografi come Mats Ek, Angelin Preljocaj, Silvie Giullème, Roland Petit, Natalia Makarova, W. Forshyte, M. Bigonzetti, K. Belarbie,M. Pelle, D. Bombana, F. Ventriglia.